Più larga e più bassa rispetto al modello attuale, la nuova Civic promette di fissare nuovi standard di riferimento nell’estremamente competitivo segmento C europeo, in particolare nella sua fascia “premium”, quella dei modelli di alta qualità e prestigio.
Stile deciso. Per creare un’impronta più decisa sulle strade europee ed aumentare la qualità del design Honda in questo mercato, Civic doveva essere un’auto più individuale e connotata da uno stile più deciso. Doveva essere completamente diversa dalle altre vetture in circolazione, che le facesse sembrare ormai completamente superate. Essenziale ai fini dello sviluppo di questo design di natura rivoluzionaria è stato il chimono giapponese. La lunghezza complessiva è di 4.250 mm e l’altezza di 1.460 mm, entrambe inferiori di 35 mm rispetto alla vettura precedente. Il dato che può apparire ancor più sorprendente è che le dimensioni interne non ne risentono affatto. Se da un lato ne ha ridotto la lunghezza e l’altezza, dall’altro, Honda ha aumentato la larghezza complessiva della vettura di 65 mm, portandola a 1.760 mm, e le carreggiate anteriore e posteriore, rispettivamente di 1.504 mm (aumento di 34 mm) e 1.510 mm (aumento di 45 mm), per creare una linea più dinamica e di maggiore maneggevolezza.
Interni… futuro e luci. Di primo acchito, il nuovo look potrebbe lasciare supporre una praticità degli interni limitata, ma la nuova Civic ridefinisce gli standard dello spazio interno e, abbinando un design futuristico alla versatilità, la funzionalità e l’utilità dell’auto vengono portate ad un nuovo livello. Il cruscotto della Civic adotta il concetto “Dual Link” che separa l’area della plancia in due zone funzionali distinte: una per fornire al conducente informazioni visive e l’altra per i vari comandi. Grazie ad un’analisi approfondita di queste due funzioni, Honda è stata in grado di creare nuovamente un’interfaccia tra l’uomo e la macchina. Il risultato è stato quello di realizzare per la Civic un abitacolo dall’aspetto quasi futuristico, ad alta tecnologia e di concezione sportiva. Inoltre, è stato possibile realizzare questo quadro strumenti Dual Link che spicca per il suo peculiare effetto tridimensionale grazie al design esterno con abitacolo avanzato dalla linea cuneiforme. Nella plancia Dual Link è integrato il quadro strumenti a tecnologia Multiplex, nel quale le principali informazioni sulla guida, inclusa la velocità di marcia, vengono visualizzate sulla parte superiore della strumentazione, mentre tutte le altre informazioni aggiuntive vengono mostrate nella zona inferiore. Il suggestivo display elettronico che occupa la fascia superiore raccoglie un tachimetro centrale, l’indicatore del regime di giri (che ha come riferimento il picco di coppia) alla sua sinistra ed un indicatore “eco” alla sua destra (che indica il risparmio di carburante istantaneo). Nella zona inferiore si trova il display multi-informazione con il contachilometri totale e quello parziale doppio, l’indicatore della temperatura esterna, il computer di bordo (che riporta il consumo istantaneo di carburante, l’autonomia residua disponibile, la velocità media della vettura, il consumo medio e il tempo trascorso dalla partenza) ed un’area con numerose spie e indicatori.
Posizione di guida sportiva. L’angolo di inclinazione dello sterzo è stato cambiato in modo da consentire al conducente di assumere una posizione sportiva più verticale offrendo ora maggiore spazio per le gambe, con i pedali posti a una distanza di 978 mm dal punto H (erano a 970 mm nella Civic precedente). Questa regolazione dell’inclinazione dello sterzo, unitamente a quella telescopica, consente di dare più ampiezza di movimento al sedile del conducente offrendo una posizione di guida più confortevole e sportiva ad una più ampia schiera di conducenti.
Stile deciso. Per creare un’impronta più decisa sulle strade europee ed aumentare la qualità del design Honda in questo mercato, Civic doveva essere un’auto più individuale e connotata da uno stile più deciso. Doveva essere completamente diversa dalle altre vetture in circolazione, che le facesse sembrare ormai completamente superate. Essenziale ai fini dello sviluppo di questo design di natura rivoluzionaria è stato il chimono giapponese. La lunghezza complessiva è di 4.250 mm e l’altezza di 1.460 mm, entrambe inferiori di 35 mm rispetto alla vettura precedente. Il dato che può apparire ancor più sorprendente è che le dimensioni interne non ne risentono affatto. Se da un lato ne ha ridotto la lunghezza e l’altezza, dall’altro, Honda ha aumentato la larghezza complessiva della vettura di 65 mm, portandola a 1.760 mm, e le carreggiate anteriore e posteriore, rispettivamente di 1.504 mm (aumento di 34 mm) e 1.510 mm (aumento di 45 mm), per creare una linea più dinamica e di maggiore maneggevolezza.
Interni… futuro e luci. Di primo acchito, il nuovo look potrebbe lasciare supporre una praticità degli interni limitata, ma la nuova Civic ridefinisce gli standard dello spazio interno e, abbinando un design futuristico alla versatilità, la funzionalità e l’utilità dell’auto vengono portate ad un nuovo livello. Il cruscotto della Civic adotta il concetto “Dual Link” che separa l’area della plancia in due zone funzionali distinte: una per fornire al conducente informazioni visive e l’altra per i vari comandi. Grazie ad un’analisi approfondita di queste due funzioni, Honda è stata in grado di creare nuovamente un’interfaccia tra l’uomo e la macchina. Il risultato è stato quello di realizzare per la Civic un abitacolo dall’aspetto quasi futuristico, ad alta tecnologia e di concezione sportiva. Inoltre, è stato possibile realizzare questo quadro strumenti Dual Link che spicca per il suo peculiare effetto tridimensionale grazie al design esterno con abitacolo avanzato dalla linea cuneiforme. Nella plancia Dual Link è integrato il quadro strumenti a tecnologia Multiplex, nel quale le principali informazioni sulla guida, inclusa la velocità di marcia, vengono visualizzate sulla parte superiore della strumentazione, mentre tutte le altre informazioni aggiuntive vengono mostrate nella zona inferiore. Il suggestivo display elettronico che occupa la fascia superiore raccoglie un tachimetro centrale, l’indicatore del regime di giri (che ha come riferimento il picco di coppia) alla sua sinistra ed un indicatore “eco” alla sua destra (che indica il risparmio di carburante istantaneo). Nella zona inferiore si trova il display multi-informazione con il contachilometri totale e quello parziale doppio, l’indicatore della temperatura esterna, il computer di bordo (che riporta il consumo istantaneo di carburante, l’autonomia residua disponibile, la velocità media della vettura, il consumo medio e il tempo trascorso dalla partenza) ed un’area con numerose spie e indicatori.
Posizione di guida sportiva. L’angolo di inclinazione dello sterzo è stato cambiato in modo da consentire al conducente di assumere una posizione sportiva più verticale offrendo ora maggiore spazio per le gambe, con i pedali posti a una distanza di 978 mm dal punto H (erano a 970 mm nella Civic precedente). Questa regolazione dell’inclinazione dello sterzo, unitamente a quella telescopica, consente di dare più ampiezza di movimento al sedile del conducente offrendo una posizione di guida più confortevole e sportiva ad una più ampia schiera di conducenti.
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