Tra le novità più interessanti a Ginevra, sicuramente la sportivissima MC12, la Maserati che strizza l’occhio alla cugina Ferrari, la Enzo. Prestazioni elevatissime: supera i 330 km l'ora di velocità massima con una accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi! La MC12 ha un comportamento stradale facile e piacevole, oltre che estremamente brillante. La guidabilità è dolce e fluida pur con tutte le potenzialità di una vettura dalle elevate qualità sportive. Questo nuovo modello sancisce definitivamente il ritorno della Maserati alle gare, dopo il recente debutto, alla 24 Ore di Daytona negli Stati Uniti, della Trofeo Light, ispirata alla vettura protagonista della serie monomarca. Il Reparto Corse Maserati, con la direzione tecnica dell’ingegner Giorgio Ascanelli, sta curando lo sviluppo, nel rispetto dei regolamenti definiti per i campionati internazionali, della versione da corsa, la MCC di cui già erano state diffuse le prime immagini.
Nella versione clienti per uso stradale la MC12 viene proposta esclusivamente in livrea bianco blu: un richiamo alla tradizione del Tridente. Bianco e blu sono infatti i colori della Scuderia statunitense Camoradi (Casner Motor Racing Division) che fece correre le famose Maserati Tipo 60-61 “Birdcage” agli inizi degli anni ’60 utilizzando come pilota di punta Stirling Moss. Della MC12 verranno prodotti una trentina di esemplari, 25 dei quali destinati all’uso stradale. Una seconda serie di 25 esemplari destinati alla clientela è prevista per il 2005. La Maserati MC12 è una biposto coupé-spider a coda lunga e passo lungo di impostazione tipicamente sportivo-corsaiola con tettuccio asportabile. Il motore (V12 di 6 litri e 630 CV) è situato in posizione centrale/posteriore. Ai fini della rigidezza e della leggerezza strutturale l’impiego di materiali compositi di pregio e di leghe è generalizzato. La carrozzeria è in fibre di carbonio, il telaio è del tipo monoscocca realizzato con «sandwich» di fibre di carbonio e honeycomb di nomex. Due telaietti in alluminio fanno da supporto alle componenti di servizio e contribuiscono all’assorbimento di eventuali urti e al raggiungimento di un elevato livello di sicurezza.
Con le sue dimensioni imponenti la Maserati MC12 ha uno stile che è rigorosa conseguenza della funzione. Gli approfonditi studi in galleria del vento, integrati con quelli matematici, e il lavoro in pista e strada hanno portato a una forma di straordinaria efficacia e forte personalità. Prese e uscite d’aria ed elementi aerodinamici sono volti a garantire la migliore fluidodinamica interna e il passaggio dei flussi per assicurare la massima deportanza possibile (carichi verticali) e un valore di efficienza aerodinamica ottimale. In particolare, il cofano anteriore, caratterizzato da due grandi aperture rastremate dall’elegante disegno, chiude le sue forme sinuose attorno alla tipica «bocca» Maserati che al centro reca il Tridente dai fregi rossi ed è sormontata dall’ovale blu del marchio. Cofano e parafango (in cui è ricavato l’alloggiamento per i proiettori Bi-Xeno, in unico elemento) si aprono in un blocco solo e sono asportabili.
La fiancata presenta un ampio incavo che reca alle estremità l’uscita aria dal vano ruota anteriore e la presa di quello posteriore. Il flusso si incanala in un condotto di base. Tale soluzione ha effetto deportante e migliora l’efficienza aerodinamica. Sopra il tettuccio è situato un captatore dell’aria (snorkel) per il vano motore. Nella parte posteriore spiccano il cofano motore e la sottile (circa 30 mm) e imponente ala in carbonio di oltre 2 metri sorretta da due pinne che reca alla base un piccolo spoiler in cui è inserita la terza luce di stop. Nella coda in evidenza il disegno di una mezzaluna rovesciata per gli scarichi aria. Il sotto vettura è interamente carenato e sigillato e si raccorda a due generosi estrattori per conseguire il miglior «effetto suolo». La MC12 utilizza le tecnologie e le esperienze sportive del Gruppo Ferrari Maserati. In particolare, dispone di un 12 cilindri a V65°, aspirato, con potenza di 630 CV a 7500 giri/minuto. Tale propulsore, sviluppato in modo da assolvere alle specifiche esigenze e caratteristiche di una vettura Maserati per uso stradale, assicura una eccellente guidabilità. Seguendo gli obiettivi prestazionali del progetto, la MC12 adotta esclusivamente il Cambiocorsa Maserati a 6 rapporti con selezione computerizzata delle marce. L’innesto, a comando elettroidraulico, non richiede l’uso della frizione e la selezione dei rapporti avviene col solo impulso esercitato dalle levette poste dietro al volante. Due le modalità, selezionabili tramite pulsante: Sport per l’uso prevalente della vettura con un adeguato dosaggio del traction control e Race per una ulteriore estremizzazione del comportamento sportivo, tipicamente nell’uso in pista. In tale configurazione il sistema aumenta la velocità di cambiata e interviene sull’impianto ASR anti-slittamento.
Nella versione clienti per uso stradale la MC12 viene proposta esclusivamente in livrea bianco blu: un richiamo alla tradizione del Tridente. Bianco e blu sono infatti i colori della Scuderia statunitense Camoradi (Casner Motor Racing Division) che fece correre le famose Maserati Tipo 60-61 “Birdcage” agli inizi degli anni ’60 utilizzando come pilota di punta Stirling Moss. Della MC12 verranno prodotti una trentina di esemplari, 25 dei quali destinati all’uso stradale. Una seconda serie di 25 esemplari destinati alla clientela è prevista per il 2005. La Maserati MC12 è una biposto coupé-spider a coda lunga e passo lungo di impostazione tipicamente sportivo-corsaiola con tettuccio asportabile. Il motore (V12 di 6 litri e 630 CV) è situato in posizione centrale/posteriore. Ai fini della rigidezza e della leggerezza strutturale l’impiego di materiali compositi di pregio e di leghe è generalizzato. La carrozzeria è in fibre di carbonio, il telaio è del tipo monoscocca realizzato con «sandwich» di fibre di carbonio e honeycomb di nomex. Due telaietti in alluminio fanno da supporto alle componenti di servizio e contribuiscono all’assorbimento di eventuali urti e al raggiungimento di un elevato livello di sicurezza.
Con le sue dimensioni imponenti la Maserati MC12 ha uno stile che è rigorosa conseguenza della funzione. Gli approfonditi studi in galleria del vento, integrati con quelli matematici, e il lavoro in pista e strada hanno portato a una forma di straordinaria efficacia e forte personalità. Prese e uscite d’aria ed elementi aerodinamici sono volti a garantire la migliore fluidodinamica interna e il passaggio dei flussi per assicurare la massima deportanza possibile (carichi verticali) e un valore di efficienza aerodinamica ottimale. In particolare, il cofano anteriore, caratterizzato da due grandi aperture rastremate dall’elegante disegno, chiude le sue forme sinuose attorno alla tipica «bocca» Maserati che al centro reca il Tridente dai fregi rossi ed è sormontata dall’ovale blu del marchio. Cofano e parafango (in cui è ricavato l’alloggiamento per i proiettori Bi-Xeno, in unico elemento) si aprono in un blocco solo e sono asportabili.
La fiancata presenta un ampio incavo che reca alle estremità l’uscita aria dal vano ruota anteriore e la presa di quello posteriore. Il flusso si incanala in un condotto di base. Tale soluzione ha effetto deportante e migliora l’efficienza aerodinamica. Sopra il tettuccio è situato un captatore dell’aria (snorkel) per il vano motore. Nella parte posteriore spiccano il cofano motore e la sottile (circa 30 mm) e imponente ala in carbonio di oltre 2 metri sorretta da due pinne che reca alla base un piccolo spoiler in cui è inserita la terza luce di stop. Nella coda in evidenza il disegno di una mezzaluna rovesciata per gli scarichi aria. Il sotto vettura è interamente carenato e sigillato e si raccorda a due generosi estrattori per conseguire il miglior «effetto suolo». La MC12 utilizza le tecnologie e le esperienze sportive del Gruppo Ferrari Maserati. In particolare, dispone di un 12 cilindri a V65°, aspirato, con potenza di 630 CV a 7500 giri/minuto. Tale propulsore, sviluppato in modo da assolvere alle specifiche esigenze e caratteristiche di una vettura Maserati per uso stradale, assicura una eccellente guidabilità. Seguendo gli obiettivi prestazionali del progetto, la MC12 adotta esclusivamente il Cambiocorsa Maserati a 6 rapporti con selezione computerizzata delle marce. L’innesto, a comando elettroidraulico, non richiede l’uso della frizione e la selezione dei rapporti avviene col solo impulso esercitato dalle levette poste dietro al volante. Due le modalità, selezionabili tramite pulsante: Sport per l’uso prevalente della vettura con un adeguato dosaggio del traction control e Race per una ulteriore estremizzazione del comportamento sportivo, tipicamente nell’uso in pista. In tale configurazione il sistema aumenta la velocità di cambiata e interviene sull’impianto ASR anti-slittamento.
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