giovedì 12 luglio 2007

Subaru Impreza 2005

Lo sviluppo della nuova Impreza è stato fatto fianco a fianco con la sua versione da gara, così la stradale che ne viene fuori è sempre più sportiva e prestazionale! Due aspetti e tre versioni: Subaru Impreza si presenta berlina e Sport Wagon ed in versione con motore aspirato, turbo WRX oppure nella sportivissima veste STI. Muscoli a vista! Le principali caratterizzazioni della linea della nuova Impreza sono la calandra trapezoidale, che sarà sempre più uno stilema caratteristico della produzione Subaru, il cofano, in lega leggera per le sovralimentate, sagomato in modo da far acquisire maggiore importanza ai parafanghi allargati anteriori e conferire al muso quell’idea di ali di aeroplano. Anche la griglia frontale ha assunto una nuova connotazione e al centro della stessa troneggia l’ovale contenente le Pleiadi nuovo logo contraddistivo di tutta la produzione Subaru. Con questo frontale della vettura appare ancora più aggressivo del passato, ma anche più filante e aerodinamico. L’aerodinamica, appunto, è stata particolarmente curata in tutte le versione ma in modo eccezionale per la STI dato che la stessa configurazione sarà poi quella che caratterizzerà la vettura da gara. La conformazione del cofano devia l’aria all’interno della presa di raffreddamento dell’intercooler, al centro, e al di sopra verso il parabrezza; due piccoli convogliatori d’aria nello spigolo esterno del paraurti servono per far incrociare l’aria sopra il bordo inferiore della porta, aiutati in questo anche dalle minigonne laterali Un nuovo labbro inferiore del paraurti anteriore che divide i filetti fluidi dell’aria all’interno del radiatore e al di sotto della vettura, un fondo piatto che consente di ridurre la portanza alle alte velocità aiutato in questo da un nuovo ed efficace estrattore posteriore. Al di sopra del lunotto è stato posizionato un convogliatore con il compito di aumentare la deportanza ad alta velocità, come l’ala posteriore di grandi dimensioni che gioca un ruolo molto importante anche nella definizione dell’immagine sportiva della Impreza. Da 160 a 280 CV! Tre le motorizzazioni, tutti boxer quattro cilindri, quattro valvole per cilindro, doppio albero a camme in testa e variatore di fase continuo per le valvole lato aspirazione. Il primo è un nuovissimo due litri aspirato definito 2.0R da 160 CV a 5.600 giri/ min capace di una coppia massima di 186 Nm a 3.200 giri/min che riesce ad accelerare da 0 a 10 km/h in 8.8 sec. I motori sovralimentati sono stati oggetto di particolari rivisitazioni: la cilindrata è stata incrementata per assicurare prestazioni, ma anche fluidità di marcia e rispetto delle norme antinquinamento. Il turbo a bassa pressione che equipaggia la Impreza WRX è capace di una potenza massima di 230 CV a 5.600 giri/min per una coppia massima di ben 320 Nm a 3.600 giri/min. Potente, fluido, genera una spinta regolare e un allungo piacevole sia in velocità che nel misto stretto, magari in collina, dove da il meglio di sé. Questo motore equipaggia sia la berlina che la Sports Wagon e può essere accoppiato ad un cambio manuale a cinque rapporti o a un cambio automatico a quattro rapporti, come l’aspirato. L’accelerazione 0-100 col cambio manuale è di 5,9 secondi. Il top di gamma è la superba STI. In numeri parlano da sé: 280 CV e 392 Nm, 0-100 km/h in 5,4 secondi! Per la STI Subaru presenta trasmissione manuale con cambio a sei marce che si caratterizza per le dimensioni degli ingranaggi e dei leveraggi a dimostrazione di un uso sportivo molto gravoso. Nonostante ciò gli innesti appaiono piuttosto veloci e di facile attuazione senza sbavature o rifiuti. Questo anche grazie a doppi e tripli coni di sincronizzazione rivestiti in carbonio antifrizione. A tutta trazione! Tutte le Impreza ’06 sono a trazione integrale permanente, come è logico aspettarsi da una Subaru, ma differiscono tra loro per il tipo di sistema di trazione impiegato. Se si tratta di una trasmissione con cambio manuale si utilizza un differenziale centrale con distribuzione 50%-50% con blocco tramite giunto viscoso a lamelle. Nel caso della STI questo blocco è realizzato da un sistema elettromeccanico comandato da una centralina elettronica in modo autonomo o gestito dal pilota che prende il nome di DCCD (Driver’s Control Centre Differential) evoluto rispetto al modello precedente per l’aggiunta di un sensore per l’angolo di sterzata. L’STI ha anche una diversa interpretazione della distribuzione della coppia motrice tra l’asse anteriore e quello posteriore. Infatti per privilegiare la trazione, l’accelerazione e quindi la sportività della vettura, accentua la coppia per il ponte posteriore dato che realizza un 41% di coppia all’anteriore e un 59% al posteriore (il modello precedente era caratterizzato da un 35-65%). Ovviamente prima che il blocco di slittamento lavori. Assetto all terrain: sport e comfort! Tutta la gamma delle nuove Impreza presenta delle sospensioni McPherson all’anteriore con ammortizzatori a steli rovesciati e lunghi bracci di rinvio. Mentre al posteriore ci sono sempre dei McPherson, ma in questo caso a due braccetti. Ovviamente in funzione del tipo di vettura e di propulsore le tarature delle molle e degli ammortizzatori sono di conseguenza regolate. Va detto comunque che, anche se l’indole delle Impreza, sia aspirate che ancor di più sovralimentate, sia particolarmente sportiva e performante, le sospensioni non appaiono mai eccessivamente rigide, e il comfort a bordo, soprattutto per i passeggeri, risulta essere sempre piuttosto elevato per una super sportiva come questa. Brembo per la STI e con sensore di accelerazione laterale! L’impianto frenate ha caratteristiche sportive: freni ventilati all’anteriore per tutti i modelli, posteriori pieni per le aspirate, ventilati per le turbo con il top utilizzato dalla STI: un impianto Brembo completo con pinze anteriori in lega leggera a quattro pistoncini. In aggiunta per tutti l’impianto ABS con distributore elettronico della forza frenante tra anteriore e posteriore e per l’STI un impianto ABS Super Sport. Il quale, grazie all’utilizzo di un sensore di accelerazione laterale “G”, consente di poter variare la forza frenante tra le ruote interne e quelle esterne durante una frenata a fondo in curva. Questa soluzione permette alla vettura di limitare la perdita di aderenza laterale, tipica di questa situazione, consentendole di poter rimanere molto vicina alla linea ideale di traiettoria. Sedili superavvolgenti e LED per il cambio marcia! L’interno si presenta molto sportivo, assolutamente orientato a fornire una posizione di guida ottimale: per le sovralimentate i sedili sportivi ad alto contenimento definiscono dei parametri di tenuta in curva molto simili a quelli delle vetture da corsa. Molto particolare è la strumentazione della STI: è rossa e luminescente. C’è addirittura la possibilità di programmare il limite di cambiata: si programma il regime di rotazione al quale fare riferimento come punto di cambiata, si memorizza e si sceglie anche l’opzione cicalino o meno. Una volta arrivati al regime predefinito si accende un LED piuttosto evidente al centro del contagiri e suona il cicalino.

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