sabato 28 luglio 2007

Alfa Romeo 159 2005

Al centro dello stand Alfa Romeo al Salone internazionale dell’automobile di Ginevra vedremo a partire dal primo marzo due Alfa 159: la prima è una versione Q4, equipaggiata dal nuovo e potente motore 3.2 V6 JTS 24v da 260 CV, la seconda berlina adotta il brillante 2.4 JTDm da 200 CV. La nuova berlina 159 sostituirà la 156, sarà erede, quindi, di un modello di successo che ha riscosso il consenso di vecchi e nuovi “alfisti. Sarà in vendita a partire dalla prossima estate, la berlina disegnata da Giorgetto Giugiaro con dei tratti che la fanno apparire dalle prime immagini elegante, sinuosa, generosa nelle dimensioni, ma al contempo compatta, italiana e sportiva come ogni vettura che abbia il privilegio di essere marchiata Alfa Romeo. Nel frontale troviamo forte il family feeling Alfa, rappresentato dal classico “trilobo” su cui campeggia lo scudetto di grandi dimensioni. Dalle line di questo prende il via il design di tutta la vettura. Frontale aggressivo, con la sportività accentuata dalla forma “appiattita” ed aerodinamica, ad enfatizzare la larghezza e la conseguente sensazione di stabilità.

Quindi, slancio e solidità, ma anche dinamismo e robustezza: solo un grande equilibrio stilistico può coniugare binomi così distanti tra loro. Come dimostra, per esempio, il “muscoloso” parafango che, allineato alle ruote generose, rappresenta il punto di massima larghezza della vettura esprimendo, in modo inequivocabile, l’idea di un’automobile ben “piantata al terreno”. Infine, sebbene di grande capienza, il terzo volume si sposa perfettamente con la parte anteriore esaltandone la personalità unica, oltre ad essere caratterizzato da una forte orizzontalità, rimarcata dal doppio terminale di scarico cromato nelle versioni più potenti. Conclude, in alto, la presenza di un piccolo spoiler che coniuga stile e funzionalità, al di sotto del quale domina lo stemma in posizione di rilievo ed i fanali che, allungati e divisi dal taglio del bagagliaio, includono forme cilindriche, derivate stilisticamente dai proiettori anteriori. Rispetto al modello 156, la nuova vettura assicura una maggiore abitabilità per un elevato comfort a bordo, un punto di forza confermato anche dalle generose dimensioni: infatti è lunga 4.660 millimetri, larga 1.828 e alta 1.417, mentre il passo è 2.700 millimetri. Come la linea esterna anche gli interni dell’Alfa Romeo 159 rappresentano l’espressione più evoluta della sportività e dell’eleganza della Casa automobilistica. Il punto di partenza nella loro definizione è stato l’assetto di guida ponendo al centro dell’attenzione il conducente: i rapporti nelle distanze fra pedaliera, sedile, volante e cambio consentono di percepire sensazioni di completo controllo della vettura a tutto vantaggio del piacere di guida tipicamente Alfa Romeo. Inoltre, la plancia e il mobiletto avvolgenti comprendono tutti gli strumenti dedicati alla guida ed ergonomicamente orientati verso il conducente. In particolare, il tachimetro, il contagiri e gli altri indicatori, tutti rigorosamente analogici, sono circolari ed hanno grafiche chiare, raffinate ed estremamente leggibili.

Per sottolineare la continuità funzionale tra plancia e mobiletto si è ricercata continuità formale con la consolle: infatti, il mobiletto – rialzato nella sua tensione verso la plancia – presenta una sportiva leva del cambio dai movimenti brevi e precisi, ed un comodo poggiabraccio provvisto di un ampio vano portaoggetti climatizzato. Insomma, gli interni del nuovo modello rappresentano il giusto equilibrio tra eleganza e sportività, binomio che Alfa Romeo traduce in raffinati abbinamenti cromatici, tessuti di qualità, preziose pelli “primo fiore” e materiali pregiati, come le mostrine in alluminio. Con il nuovo progetto “Alfa 159” Alfa Romeo vuole posizionarsi ai vertici della sicurezza passiva. Per questo gli ingegneri Alfa Romeo hanno appositamente progettato e sviluppato il nuovo pianale “premium” che adotta materiali ad elevate prestazioni, lamierati multispessore e saldatura laser. Dal punto di vista dell’architettura la scocca beneficia di numerosi interventi come, per esempio: elementi scatolati rigidamente collegati, sia trasversalmente sia verticalmente; tre linee di carico nella parte anteriore; continuità dei longheroni per tutta la lunghezza della vettura; strutture integrali e aumento dei punti di saldatura in corrispondenza dei nodi strutturali. Ne risulta una eccellente rigidezza torsionale della scocca ai vertici del segmento.

L’Alfa Romeo 159 offre fino ad otto airbag (tra i quali spiccano quelli dedicati alle ginocchia e quelli laterali che si estendono lungo tutta la superficie vetrata); sistemi di ritenuta innovativi (pretensionatore su fibbia e limitatore di carico degressivo sulla cintura di sicurezza); e sedili anteriori con dispositivo “anti-colpo di frusta” che, in caso di urto posteriore, avvicinano i poggiatesta alla nuca degli occupanti. Sotto il cofano della nuova Alfa 159 c’è un’offerta ampia e articolata di propulsori. Innanzitutto i tre nuovi motori JTS con doppio variatore di fase continuo (aspirazione e scarico), il 3.2 V6 24v da 260 CV, il 2.2 da 185 CV e il 1.9 da 160 CV. Tutti rispettano i limiti Euro 4 e si dimostrano propulsori ad altissime prestazioni sfruttando al meglio l’iniezione diretta della benzina, ovvero il particolare sistema di combustione che prende il nome di JTS: Jet Thrust Stoichiometric. Estremamente importanti per il nostro mercato e per il resto dell’Europa, i propulsori turbodiesel, una tipologia motoristica dove Alfa non si lascia sorprendere, come dimostrano, per esempio, il 2.4 JTDm 5 cilindri 20v da 200 CV e 400 Nm di coppia e i due 1.9 JTDm, il primo è un “16v” da 150 CV e coppia di 320 Nm, il secondo è un “8v” da 120 CV e 280 Nm di coppia massima. Tutti dell’ultima generazione di propulsori “Common Rail”, i JTD con tecnologia Multijet appunto, dispongono di una sovralimentazione affidata ad un turbocompressore a geometria variabile ed intercooler. In particolare, il 1.9 JTDm sfrutta una girante specifica sviluppata da Alfa Romeo mentre il 2.4 JTDm dispone di una nuova testa cilindri e nuove bielle in acciaio “fratturato”. Inoltre, i tre propulsori rispettano la normativa Euro 4 e offrono di serie la trappola per il particolato (DPF) che abbatte le polveri fini secondo le attuali indicazioni Euro 5 (il sistema è “for life” e non richiede l’utilizzo di additivi per la rigenerazione).

Infine, nella gamma sono disponibili nuovi cambi meccanici, a sei marce, caratterizzati da corse ridotte, innesti precisi e carichi contenuti. Inoltre, su alcune versioni saranno disponibili cambi automatici e un cambio robotizzato Selespeed, tutti con sei marce. Piacere di guida e sicurezza attiva: la sospensione anteriore è a quadrilatero “alto”, quella posteriore è di tipo Multilink. Da qui una maggiore capacità di assorbimento delle asperità stradali; massima linearità e precisione nella risposta dello sterzo; e una grande tenuta di strada, massima stabilità nelle manovre ad alta velocità e l’agilità di una vera Alfa Romeo nel “misto stretto”. Il sistema frenante, poi, è il più competitivo della categoria e riprende la più autentica tradizione Alfa Romeo in questo ambito. Contribuiscono anche i pneumatici che vantano le maggiori dimensioni della categoria fino a raggiungere i 235/45 R 18. La nuova Alfa Romeo 159 propone l’evoluzione della trazione 4x4 permanente con tre differenziali (quello centrale di tipo autobloccante Torsen C) già adottata da Crosswagon Q4. Cuore del progetto è il sistema “Quattro ruote motrici Alfa Romeo Q4” che opera una ripartizione permanente e dinamica della trazione sulle 4 ruote raggiungendo così il massimo livello di sicurezza attiva e della sportività. Il differenziale centrale autobloccante Torsen C gestisce la coppia motrice nella maniera più idonea ripartendo il 57% alle ruote posteriori e il 43% alle ruote anteriori. Il sistema, inoltre, assicura ottima motricità in qualsiasi condizione di aderenza grazie al controllo automatico di qualunque slittamento.

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