Subaru annuncia che al 76° Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra, aperto al pubblico dal 2 al 12 di marzo, verrà presentata la versione europea della Subaru B9 Tribeca. Sarà inoltre presente la Subaru B5 TPH già presente al 39° Salone Internazionale dell’Auto di Tokyo. Il nuovo modello è un SUV che rappresenta un’ulteriore evoluzione del concetto di veicolo crossover, restando allo stesso tempo fedele alle caratteristiche tecniche distintive del marchio Subaru. Lanciata negli States e ora pronta per il Vecchio Continente. Il modello è stato lanciato sul territorio americano, con delle specifiche differenti adatte a quel mercato, nel 2005. Le maggiori differenze che saranno riscontrabili tra la versione d’oltreoceano e quella europea sono principalmente negli allestimenti.
Primo SUV 7 posti Subaru. Come altri modelli della gamma Subaru anche la nuova SUV B9 Tribeca utilizza il noto sistema “Symmetrical AWD” accoppiato al motore boxer da 250 CV. Un DNA che conferisce stabilità, agilità e dinamicità a questa particolare Crossover da sette posti. B9 Tribeca rappresenta il più grande modello di tutta la gamma Subaru. Tribeca è costruita negli USA, nello Stato dell’Indiana, nella fabbrica Subaru di Lafayette. Un corpo tutto muscoli... Il suo design esterno è già a prima vista estremamente dinamico e sportivo, forse anche più di concorrenti dai marchi ben più blasonati e con aspirazioni sportive più accentuate. Interni illuminati da una calda luce soffusa. Lo spazio interno, e bastano le immagini pe accorgersene, si distingue per eleganza, classe e soprattuto un design ricercato e per niente banale. La funzionalità degli interni è gestita con la distribuzione delle in tre file dei sedili che, grazie all’intelligenza del design, consentono di disporre di uno spazio molto flessibile per il viaggio fino a sette passeggeri. La seconda fila di sedili può essere spostata all’indietro di 200 mm, mentre la terza fila può essere abbattuta secondo vari schemi: 60/40, oppure 40/20/40 o addirittura completamente affogata sotto al pianale. Motore boxer e trasmissione come le sportive. I punti di forza di questa SUV alto di gamma, sui cui punta il costruttore delle “Pleiadi” sono le grandi performance di guida dichiarate, ottenibili grazie al potente motore boxer sei cilindri da 250 CV di potenza massima, che consente regimi di rotazione elevati, ma in perfetto bilanciamento, per accelerazioni fluide e morbide. Il boxer è accoppiato ad un cambio cinque marce automatico, la cui logica elettronica è stata appositamente tarata ritoccando i punti di innesto delle marce, per cambiate dolci e sportive. E' questione di baricentro ed equilibrio. Tribeca combina la trazione integrale permanente simmetrica con il sistema di sospensioni adottato che assicura una alta maneggevolezza a qualsiasi velocità. In pratica Subaru si vanta di aver trovato la possibilità di offrire in un unico mezzo la mobilità e la manovrabilità tipiche dei SUV, grazie alla sua grande luce da terra, unite al comfort, all’agilità e alla stabilità di una station wagon sportiva. Anche la guida tra le curve è in completa agilità e stabilità grazie al peso contenuto, al basso centro di gravità tipico di tutte le Subaru, alla compattezza del motore e alla trasmissione ben bilanciata. La mobilità è ad alto livello anche su terreni accidentati grazie all’altezza da terra di 213 mm e il movimento della sospensione migliora il comfort di guida anche sui terreni più sconnessi.
Primo SUV 7 posti Subaru. Come altri modelli della gamma Subaru anche la nuova SUV B9 Tribeca utilizza il noto sistema “Symmetrical AWD” accoppiato al motore boxer da 250 CV. Un DNA che conferisce stabilità, agilità e dinamicità a questa particolare Crossover da sette posti. B9 Tribeca rappresenta il più grande modello di tutta la gamma Subaru. Tribeca è costruita negli USA, nello Stato dell’Indiana, nella fabbrica Subaru di Lafayette. Un corpo tutto muscoli... Il suo design esterno è già a prima vista estremamente dinamico e sportivo, forse anche più di concorrenti dai marchi ben più blasonati e con aspirazioni sportive più accentuate. Interni illuminati da una calda luce soffusa. Lo spazio interno, e bastano le immagini pe accorgersene, si distingue per eleganza, classe e soprattuto un design ricercato e per niente banale. La funzionalità degli interni è gestita con la distribuzione delle in tre file dei sedili che, grazie all’intelligenza del design, consentono di disporre di uno spazio molto flessibile per il viaggio fino a sette passeggeri. La seconda fila di sedili può essere spostata all’indietro di 200 mm, mentre la terza fila può essere abbattuta secondo vari schemi: 60/40, oppure 40/20/40 o addirittura completamente affogata sotto al pianale. Motore boxer e trasmissione come le sportive. I punti di forza di questa SUV alto di gamma, sui cui punta il costruttore delle “Pleiadi” sono le grandi performance di guida dichiarate, ottenibili grazie al potente motore boxer sei cilindri da 250 CV di potenza massima, che consente regimi di rotazione elevati, ma in perfetto bilanciamento, per accelerazioni fluide e morbide. Il boxer è accoppiato ad un cambio cinque marce automatico, la cui logica elettronica è stata appositamente tarata ritoccando i punti di innesto delle marce, per cambiate dolci e sportive. E' questione di baricentro ed equilibrio. Tribeca combina la trazione integrale permanente simmetrica con il sistema di sospensioni adottato che assicura una alta maneggevolezza a qualsiasi velocità. In pratica Subaru si vanta di aver trovato la possibilità di offrire in un unico mezzo la mobilità e la manovrabilità tipiche dei SUV, grazie alla sua grande luce da terra, unite al comfort, all’agilità e alla stabilità di una station wagon sportiva. Anche la guida tra le curve è in completa agilità e stabilità grazie al peso contenuto, al basso centro di gravità tipico di tutte le Subaru, alla compattezza del motore e alla trasmissione ben bilanciata. La mobilità è ad alto livello anche su terreni accidentati grazie all’altezza da terra di 213 mm e il movimento della sospensione migliora il comfort di guida anche sui terreni più sconnessi.
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