lunedì 18 luglio 2011

Storia del Ferrari

Ferrari S.p.A. è una casa automobilistica italiana, fondata da Enzo Ferrari, che produce autovetture sportive d'alta fascia e da gara. Essa gestisce, tra l'altro, una delle più celebri e titolate squadre sportive impegnate nelle competizioni automobilistiche del mondo: la Scuderia Ferrari. La sede dell'azienda è situata a Maranello, in provincia di Modena ed è guidata, dal 1991, da Luca Cordero di Montezemolo, ex presidente di Confindustria e del Gruppo Fiat.

Il simbolo ufficiale, storicamente rappresentato da un cavallino rampante, è attribuibile a quello dell'aviatore romagnolo ed asso della prima guerra mondiale Francesco Baracca (1888-1918) ceduto personalmente dalla madre nel 1923 come portafortuna ad Enzo Ferrari e da allora diventato emblema del marchio Ferrari e dello stesso reparto corse.

Nell'anno fiscale 2008 Ferrari S.p.A. ha venduto 6.587 vetture per un fatturato di 1,921 miliardi di euro. La nascita della Ferrari viene spesso fatta coincidere con la fondazione, nel 1929 a Modena, della S.A. Scuderia Ferrari anche se un'analisi più approfondita farebbe emergere delle discordanze. L'imprecisione risiede nel fatto che suddetta società non produceva automobili bensì era la responsabile della messa a punto di quelle dell'Alfa Romeo, allora partecipanti a svariate competizioni.

Dunque, per essere più rigorosi, l'azienda nasce ufficialmente il 13 settembre 1939 a Modena, con la fondazione da parte di Enzo Ferrari della Auto Avio Costruzioni. Le sue prime commissioni sono la costruzione di componenti per velivoli e solo a partire dal 1947 la costruzione di autovetture diventa l'attività principale. La prima autovettura costruita, in soli due esemplari, è la Auto Avio Costruzioni 815 datata 1940, mentre la seconda, sempre in soli due esemplari, è la Ferrari 125 S, a causa della seconda guerra mondiale solo nel 1947, e fu guidata da Franco Cortese, primo pilota e collaudatore Ferrari[2]. Quest'ultima vettura è la prima a portare il nome Ferrari, non però per volontà di Enzo Ferrari ma per clausole contrattuali che lo legavano all'Alfa Romeo dove precedentemente era stato direttore del reparto Alfa Corse: clausole che gli impedivano fino al 1942 di utilizzare il proprio nome sulle autovetture da lui allestite. Nel 1957 la Auto Avio Costruzioni cambia denominazione in Auto Costruzioni Ferrari per diventare SEFAC (Società Esercizio Fabbriche Automobili e Corse) SpA il 26 maggio 1960 e Ferrari SpA nel 1965. Nel 1969 la Ferrari SpA entra a far parte del gruppo FIAT[3]. Nel 1988, alla scomparsa di Enzo Ferrari, il pacchetto azionario diventa per il 90% della FIAT mentre la parte restante diventa del figlio Piero Lardi Ferrari che rimane anche all'interno del team aziendale come vice presidente. Nel 2006 il 5% delle azioni è stato acquisito da una società finanziaria degli Emirati Arabi Uniti, la Mubadala, società che ha promosso anche la costruzione del Ferrari World ad Abu Dhabi. Ferrari è poi ritornata in possesso di questo 5% nel corso del 2010.

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