mercoledì 24 marzo 2010

Ford - Historia

La Ford Motor Company è una casa automobilistica statunitense, fondata nel 1903 da Henry Ford. Più di altre aziende, fin dall'inizio si distinse per l'introduzione di nuove forme di organizzazione del lavoro (catena di montaggio), di meccanizzazione (nastro trasportatore), lavoratori ben pagati e prodotti buoni a basso costo tanto che l'evento prese il nome di Fordismo nel 1914. Ora la Ford possiede altri marchi quali Volvo Cars, Lincoln e Mercury. Nel 2007, la Ford è scesa al terzo posto come costruttore mondiale dopo General Motors e Toyota. Questa è la prima volta dopo 56 anni che la Ford non si trovava al secondo posto.

La Ford opera nel mercato Americano e in quello Europeo realizzando veicoli diversi. Ultimamente la Ford è in crisi per quanto riguarda le vendite nel mercato Americano, mentre si può affermare il contrario per ciò che concerne il mercato Europeo, tanto da compensare le perdite e avere comunque un fatturato totale in attivo. Verso la fine del 2007, sono iniziate a trapelare le notizie che vedrebbero la Ford vendere la Jaguar e la Land Rover alla TATA Motor Company per una cifra di 1,98 milardi di dollari. Il 26 marzo 2008 le agenzie di stampa confermano le notizie trapelate verso la fine del 2007 per cui la Ford ha ceduto il controllo di Land Rover e Jaguar al colosso indiano Tata. Sempre nel 2008 è stata ridimensionata la partecipazione azionaria nella Mazda, passata da quasi un terzo del capitale a meno del 15%.

La Ford venne lanciata in una vecchia fabbrica di Detroit nel 1903 con i 28,000$ provenienti dai dodici investitori, tra i quali John Francis Dodge e Horace Elgin Dodge che fondarono qualche anno dopo anche la Dodge Brothers Motor Vehicle Company. Durante i primi anni, la compagnia produsse solamente alcune auto al giorno nello stabilimento sulla Mack Avenue a Detroit in Michigan. Gruppi di due o tre operai lavoravano su ciascuna macchina montando componenti realizzati da altre aziende. Henry Ford aveva 40 anni quando fondò la Ford Motor Company che sarebbe diventata una fra le più importanti e redditizie compagnie nel mondo, ma anche una delle poche che riuscì a sopravvivere alla Grande Depressione.

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