Mercedes festeggia i cento anni di storia nel campo dei sistemi a trazione integrale, un secolo di vita ricordando la nonna di tutte le versioni, la Colonial Car del 1907.Protagonisti allora e protagonisti ancor oggi, dalla prima generazione della tecnologia 4MATIC all’attuale sono passati più di venti anni, diverse generazioni a confronto, che ci danno l’idea di quanta strada in avanti abbiano fatto le vetture a trazione integrale di oggi, rispetto a quelle dei nostri padri. Poche altre auto inoltre, hanno avuto una storia così lunga e variegata come la C, tanto da aver la possibilità di evolversi e modificarsi radicalmente nel corso degli anni mantenendo una clientela affezionata ed attentissima ai cambiamenti.Insomma chi macina chilometri su chilometri tutti i giorni, ha ben presente la qualità della berlina tedesca. Questa nuova generazione di trazione integrale 4MATIC si caratterizza per rendimento più elevato, minor peso e struttura più compatta. Il risultato è una capacità di trazione superiore ed una riduzione dei consumi fino a 0,5 litri per 100 chilometri. Inoltre, i modelli 4MATIC sono equipaggiati con il cambio automatico 7G-TRONIC di serie.
4 ruote motrici e 7 marce. Il sistema a trazione integrale permanente è sempre attivo ed il suo fulcro è il ripartitore di coppia con differenziale centrale, integrato nel cambio automatico a sette marce, con un rapporto avantreno/retrotreno di 45:55. L’incremento di peso rispetto alle versioni tradizionali è di soli 60-70 chilogrammi (in base al modello). La trazione integrale permanente è abbinata all’ESP ed al sistema di controllo della trazione 4ETS, un dispositivo che frena le ruote soggette a slittamento ed aumenta la coppia sulle ruote con una maggiore aderenza.Per i modelli Classe C 4MATIC sono disponibili solo motori a sei cilindri, tra cui per la prima volta figura anche un diesel. Per la berlina, le versioni C 280, C 350 e C 320 CDI, mentre per la station-wagon, la C 320 CDI.
Al volante della 320 CDI. Tra le motorizzazioni, uno dei fiori all’occhiello è senz’altro il 320 CDI, un motore potente ed elastico, con un’erogazione vigorosa a partire dai 1.800 giri fino alla soglia dei 4.000 dove raccoglie il meglio. Supera facilmente la soglia dei 200 km/h ed accelera da 0 a 100 km/h in meno di 7 secondi, non male per una berlina di questa mole. Il motore è affiancato da un ottimo cambio automatico, dalla rapportatura ben dimensionata e dagli innesti molto rapidi. Molto preciso lo sterzo, leggero in manovra e giustamente duro in velocità. I freni impressionano per potenza, modulabilità e tenuta allo sforzo, gli spazi d’arresto sono ridotti e il controllo è perfetto. La C 4MATIC entra ed esce dalle curve con sicurezza e si mantiene sempre composta anche se esageriamo nella guida (vi consigliamo il pacchetto a richiesta Agilità Control, che varia la taratura degli ammortizzatori e del cambio in modalità comfort o sport). La stabilità è eccellente, l’auto si corica davvero poco in curva e la C segue fedele la traiettoria impostata come fosse sui binari, i cento anni di pratica sul campo fanno davvero la differenza. Prezzi. Il listino parte dai 43.590 euro della C280 4MATIC Classic, ai 53.320 della C station wagon 320 CDI Avantgarde AMG.
4 ruote motrici e 7 marce. Il sistema a trazione integrale permanente è sempre attivo ed il suo fulcro è il ripartitore di coppia con differenziale centrale, integrato nel cambio automatico a sette marce, con un rapporto avantreno/retrotreno di 45:55. L’incremento di peso rispetto alle versioni tradizionali è di soli 60-70 chilogrammi (in base al modello). La trazione integrale permanente è abbinata all’ESP ed al sistema di controllo della trazione 4ETS, un dispositivo che frena le ruote soggette a slittamento ed aumenta la coppia sulle ruote con una maggiore aderenza.Per i modelli Classe C 4MATIC sono disponibili solo motori a sei cilindri, tra cui per la prima volta figura anche un diesel. Per la berlina, le versioni C 280, C 350 e C 320 CDI, mentre per la station-wagon, la C 320 CDI.
Al volante della 320 CDI. Tra le motorizzazioni, uno dei fiori all’occhiello è senz’altro il 320 CDI, un motore potente ed elastico, con un’erogazione vigorosa a partire dai 1.800 giri fino alla soglia dei 4.000 dove raccoglie il meglio. Supera facilmente la soglia dei 200 km/h ed accelera da 0 a 100 km/h in meno di 7 secondi, non male per una berlina di questa mole. Il motore è affiancato da un ottimo cambio automatico, dalla rapportatura ben dimensionata e dagli innesti molto rapidi. Molto preciso lo sterzo, leggero in manovra e giustamente duro in velocità. I freni impressionano per potenza, modulabilità e tenuta allo sforzo, gli spazi d’arresto sono ridotti e il controllo è perfetto. La C 4MATIC entra ed esce dalle curve con sicurezza e si mantiene sempre composta anche se esageriamo nella guida (vi consigliamo il pacchetto a richiesta Agilità Control, che varia la taratura degli ammortizzatori e del cambio in modalità comfort o sport). La stabilità è eccellente, l’auto si corica davvero poco in curva e la C segue fedele la traiettoria impostata come fosse sui binari, i cento anni di pratica sul campo fanno davvero la differenza. Prezzi. Il listino parte dai 43.590 euro della C280 4MATIC Classic, ai 53.320 della C station wagon 320 CDI Avantgarde AMG.
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