Nella vita è sempre meglio rimanere con i piedi per terra, ma a volte dar spazio alla fantasia è molto importante, perché i sogni (almeno quelli) rimangono tali a qualsiasi età. Quindi sognare delle auto, realizzate da una Casa storica per il mondo delle quattro ruote come la Bentley, non ci farà senz’altro male. Il fascino che traspare dalla carrozzeria delle varie versioni Continental, è un mix ben riuscito di “old style” e potenza. Eleganza retrò. Qui ritroviamo cromature e linee che si rifanno all’antico, un sapore di cose perdute che riassaporiamo forte in uno stile retrò tutt’altro che spiacevole al primo impatto. Insomma se i sogni son desideri, perché non lasciarsi andare a qualche fantasia terrena con un’auto fatta su misura come un abito di sartoria. E già, perché qui con il soldo sonante si può avere proprio tutto, qualsiasi voglia viene esaudita, dalle maniglie in oro alle più stravaganti sellerie in pelle interne (si può avere addirittura una vasca jacuzzi…), alle tinte più particolari (si narra di un cliente svizzero che ha portato come esempio un ghiacciolo al limone…).
318 km/h e tre versioni. Tornando con i piedi per terra, diamo anche qualche cenno tecnico riguardo alla fascinosa Continental, disponibile nelle versioni GT, GTC (cabriolet) e quattro porte Flying Spur. Con una velocità massima di 318 Km/h (326 per la GT Speed), un sofisticato sistema di trazione integrale, un propulsore W12 biturbo di 6 litri da ben 560 cv (che arrivano a 610 con la variante GT Speed), le sospensioni pneumatiche a controllo elettronico e una struttura della scocca estremamente robusta, la Continental GT è una coupé 2+2 in grado di proporre delle sensazioni di guida da vera sportiva in un ambiente di rara raffinatezza e classe.
Cura artigianale. Tutti i modelli hanno in comune gli interni realizzati artigianalmente. Per la cabriolet poi, non appena si abbassa l’elegante capote in tela a sette strati a comando elettroidraulico, si viaggia in un ambiente ovattato e consono alla classe dell’auto, dove l’unico rumore ammesso è l’incredibile latrato sordo del 12 cilindri. Su strada la sensazione è di avere per le mani qualcosa di molto personale e fuori dal comune, emozionante da guidare e con un solo grande difetto, essere un sogno difficilmente raggiungibile… Insomma se per voi il prezzo non è un ostacolo, vale la pena attenderla per sei mesi.
Non parliamo di Euro... Ovviamente tutto il superfluo si paga a caro prezzo e la base di partenza è già un buon inizio, 205.000 euro. Costo che non mette certo paura a chi si può permettere una Bentley, e sono diversi, visto che nel 2006 le vendite hanno toccato quota 9.000 unità e quest’anno nei primi nove mesi sono quasi 8.000 i fortunati. Di questi, rimanendo in Italia, saranno solo (si fa per dire) 140, anche perché per averne una, occorrono sei mesi di lavoro dall’ordine alla consegna, che possono ulteriormente levitare se il proprietario richiede delle modifiche particolari (jacuzzi docet). Per la serie crepi l’avarizia, uno sceicco in vena di regali, ne ha volute per se trentuno… Si avete capito bene, tante quanti i giorni del mese, e per favore, non fatevi i conti del tempo occorso per consegnargliele…
318 km/h e tre versioni. Tornando con i piedi per terra, diamo anche qualche cenno tecnico riguardo alla fascinosa Continental, disponibile nelle versioni GT, GTC (cabriolet) e quattro porte Flying Spur. Con una velocità massima di 318 Km/h (326 per la GT Speed), un sofisticato sistema di trazione integrale, un propulsore W12 biturbo di 6 litri da ben 560 cv (che arrivano a 610 con la variante GT Speed), le sospensioni pneumatiche a controllo elettronico e una struttura della scocca estremamente robusta, la Continental GT è una coupé 2+2 in grado di proporre delle sensazioni di guida da vera sportiva in un ambiente di rara raffinatezza e classe.
Cura artigianale. Tutti i modelli hanno in comune gli interni realizzati artigianalmente. Per la cabriolet poi, non appena si abbassa l’elegante capote in tela a sette strati a comando elettroidraulico, si viaggia in un ambiente ovattato e consono alla classe dell’auto, dove l’unico rumore ammesso è l’incredibile latrato sordo del 12 cilindri. Su strada la sensazione è di avere per le mani qualcosa di molto personale e fuori dal comune, emozionante da guidare e con un solo grande difetto, essere un sogno difficilmente raggiungibile… Insomma se per voi il prezzo non è un ostacolo, vale la pena attenderla per sei mesi.
Non parliamo di Euro... Ovviamente tutto il superfluo si paga a caro prezzo e la base di partenza è già un buon inizio, 205.000 euro. Costo che non mette certo paura a chi si può permettere una Bentley, e sono diversi, visto che nel 2006 le vendite hanno toccato quota 9.000 unità e quest’anno nei primi nove mesi sono quasi 8.000 i fortunati. Di questi, rimanendo in Italia, saranno solo (si fa per dire) 140, anche perché per averne una, occorrono sei mesi di lavoro dall’ordine alla consegna, che possono ulteriormente levitare se il proprietario richiede delle modifiche particolari (jacuzzi docet). Per la serie crepi l’avarizia, uno sceicco in vena di regali, ne ha volute per se trentuno… Si avete capito bene, tante quanti i giorni del mese, e per favore, non fatevi i conti del tempo occorso per consegnargliele…