sabato 17 maggio 2008

Bentley Continental 2008

Nella vita è sempre meglio rimanere con i piedi per terra, ma a volte dar spazio alla fantasia è molto importante, perché i sogni (almeno quelli) rimangono tali a qualsiasi età. Quindi sognare delle auto, realizzate da una Casa storica per il mondo delle quattro ruote come la Bentley, non ci farà senz’altro male. Il fascino che traspare dalla carrozzeria delle varie versioni Continental, è un mix ben riuscito di “old style” e potenza. Eleganza retrò. Qui ritroviamo cromature e linee che si rifanno all’antico, un sapore di cose perdute che riassaporiamo forte in uno stile retrò tutt’altro che spiacevole al primo impatto. Insomma se i sogni son desideri, perché non lasciarsi andare a qualche fantasia terrena con un’auto fatta su misura come un abito di sartoria. E già, perché qui con il soldo sonante si può avere proprio tutto, qualsiasi voglia viene esaudita, dalle maniglie in oro alle più stravaganti sellerie in pelle interne (si può avere addirittura una vasca jacuzzi…), alle tinte più particolari (si narra di un cliente svizzero che ha portato come esempio un ghiacciolo al limone…).

318 km/h e tre versioni. Tornando con i piedi per terra, diamo anche qualche cenno tecnico riguardo alla fascinosa Continental, disponibile nelle versioni GT, GTC (cabriolet) e quattro porte Flying Spur. Con una velocità massima di 318 Km/h (326 per la GT Speed), un sofisticato sistema di trazione integrale, un propulsore W12 biturbo di 6 litri da ben 560 cv (che arrivano a 610 con la variante GT Speed), le sospensioni pneumatiche a controllo elettronico e una struttura della scocca estremamente robusta, la Continental GT è una coupé 2+2 in grado di proporre delle sensazioni di guida da vera sportiva in un ambiente di rara raffinatezza e classe.

Cura artigianale. Tutti i modelli hanno in comune gli interni realizzati artigianalmente. Per la cabriolet poi, non appena si abbassa l’elegante capote in tela a sette strati a comando elettroidraulico, si viaggia in un ambiente ovattato e consono alla classe dell’auto, dove l’unico rumore ammesso è l’incredibile latrato sordo del 12 cilindri. Su strada la sensazione è di avere per le mani qualcosa di molto personale e fuori dal comune, emozionante da guidare e con un solo grande difetto, essere un sogno difficilmente raggiungibile… Insomma se per voi il prezzo non è un ostacolo, vale la pena attenderla per sei mesi.

Non parliamo di Euro... Ovviamente tutto il superfluo si paga a caro prezzo e la base di partenza è già un buon inizio, 205.000 euro. Costo che non mette certo paura a chi si può permettere una Bentley, e sono diversi, visto che nel 2006 le vendite hanno toccato quota 9.000 unità e quest’anno nei primi nove mesi sono quasi 8.000 i fortunati. Di questi, rimanendo in Italia, saranno solo (si fa per dire) 140, anche perché per averne una, occorrono sei mesi di lavoro dall’ordine alla consegna, che possono ulteriormente levitare se il proprietario richiede delle modifiche particolari (jacuzzi docet). Per la serie crepi l’avarizia, uno sceicco in vena di regali, ne ha volute per se trentuno… Si avete capito bene, tante quanti i giorni del mese, e per favore, non fatevi i conti del tempo occorso per consegnargliele…

lunedì 5 maggio 2008

Jaguar XF 2008

Linee e prestazioni sportive, lusso senza paragoni. Così, oltre le aspettative, si presenta la nuova berlina Jaguar XF. L’abitacolo, spazioso, coccola guidatore e passeggeri con materiali di lusso, lavorati a mano, sistemi tecnologici al top, luci soffuse e suoni ovattati. Il comfort supera se stesso e raggiunge il vero relax in viaggio. Meraviglie sotto il cofano. Basta chiedere e Jaguar XF risponde. Sì perché in fatto di prestazioni non ha nulla da invidiare alle sportive. Si parte dal V6 2.7 Diesel: 207 cavalli, nessun rumore, 0-100 in 8,2 secondi e si arriva a sfiorare i 230 chilometri all’ora. Sono tre i motori a benzina, entry-level, se proprio così vogliamo definirlo, il V6 da 3 litri capace di erogare una potenza massima di 238 cavalli e di raggiungere 237 km/h di velocità massima. Gli incontentabili potranno scegliere il poderoso V8 da 4,2 litri e 298 cavalli e 411 Nm di coppia massima. La XF con il V8 accelera da 0 a 100 km/h in soli 6,5 secondi e raggiunge i 250 km/h di velocità massima limitata elettronicamente. Al top della gamma, per il lusso più sportivo, il V8 incontra la sovralimentazione con un compressore a rotore dal rendimento elevato e raggiunge la potenza di 416 Cv e un’incredibile coppia di 560 Nm. Le accelerazioni sono brucianti, la Jaguar XF SV8 4.2 V8 Super Charged raggiunge i 100 km/h in soli 5,4 secondi e si catapulta in un baleno fino ai 250 km/h limitati dalla centralina.

Per tutte è automatico, sportivo ed intelligente. I potenti motori V6 e V8, Diesel e a benzina, sono accoppiati ad un raffinatissimo cambio automatico a sei velocità, l’opzione del cambio manuale non è prevista, ma i puristi non storceranno il naso. Il cambio automatico in questione è apprezzato per la rapidità di cambiata e per la risposta grazie strategie adattative di innesto marce che si adeguano alle condizioni del fondo stradale e allo stile di guida. Le prestazioni, quando richieste, sono sempre al top con accelerazioni rapidissime, oppure i cambi di marcia diventano fluidi, quasi impercettibili, quando si chiede comfort. Per soddisfare al meglio le esigenze del guidatore, il cambio automatico è controllato dalla nuova funzionalità JaguarDrive Selector, alla quale si aggiunge la possibilità di passare alla selezione manuale tramite il cambio sequenziale. Il selettore serve inoltre per passare alla modalità di guida sport e si avvale della tecnologia "shift-by-wire" adottata per la prima volta sulla XK. Una tecnologia che sostituisce i collegamenti meccanici del cambio manuale con comandi elettronici, assicurando innesti rapidi e morbidi, con tempi di passaggio-marcia minori di quelli del cambio della XK. È prevista, ovviamente, anche la modalità “cambio sequenziale”: il guidatore può usufruire del controllo manuale one-touch azionando i comandi al volante. Lo JaguarDrive ControlTM, in virtù del quale si può scegliere fra 21 modalità del cambio, comprese la Dynamic e la Winter, combina la progressiva apertura del corpo farfallato, le soglie del controllo della stabilità dinamica (DSC) e la strategia di utilizzo del cambio in base allo stile di guida e alle condizioni della strada.

Tra curva e controcurva… La scocca è realizzata con i materiali più resistenti e al tempo stesso leggeri. La XF vanta la maggiore rigidità torsionale delle categoria. Le sospensioni anteriori hanno un architettura a doppio triangolo, mentre al posteriore sono multi-link. Per tutte le XF le sospensioni sono passive con taratura calibrata, mentre la più veloce SV( è equipaggiata con il sistema Jaguar ormai noto, CATS, le stesse sospensioni attive con cui è equipaggiata la sportiva XK. Gli ammortizzatori adattativi a doppio stadio e a controllo elettronico, permettono in pochi millisecondi di adattare lo smorzamento automaticamente per adeguarsi alle condizioni del fondo stradale, oppure allo stile di guida.

Tanta tecnologia… Fra gli ausili alla guida della XF figurano, oltre ad ABS e controllo di trazione e stabilità, anche il servofreno elettronico (EBA), il controllo elettronico della frenata in curva e la regolazione della coppia motore frenante (EDR). Inoltre, per la prima volta una Jaguar è provvista del Controllo logico del sottosterzo (UCL), che comanda la decelerazione della vettura contribuendo a ripristinare l’aderenza delle ruote anteriori secondo necessità.

Relax… Prestazioni e dinamica di guida fanno della XF una Jaguar estremamente orientata al piacere del guidatore. Al tempo stesso il passeggero gode del grande comfort e del lusso offerto dalla nuova berlina del Giaguaro. Spazio ampio, nonostante un aspetto esteriore sportivo, e comfort assicurato. La sensazione di viaggiare nel lusso si percepisce grazie ai materiali e la cura per i particolari. Il design degli interni esalta il senso di spaziosità, al quale contribuiscono anche la posizione dei sedili dei passeggeri e del guidatore, le aree fra sedili e cristalli, nonché il volume e la versatilità dei vani portaoggetti. I sedili hanno un design innovativo: più scolpiti e di dimensioni minori, ma non meno comodi, per garantire maggiore spazio ed un accesso facilitato. La carreggiata più larga e il valore maggiore della categoria in quanto a larghezza dei sedili posteriori fanno sì che persone che anche chi viaggia nella dietro possa godere del massimo comfort. La presenza di inserti di vera radica, in misura maggiore rispetto a qualsiasi Jaguar a partire dalla berlina MK II degli anni ’60, sottolinea il lusso degli interni. Le bocchette dell’aria condizionata, a filo con il cruscotto a quadro spento, si aprono ruotando con un movimento morbido al momento dell'accensione. Lo JaguarSenseTM, consente l'operatività delle luci interne del padiglione e l'apertura del cassettino portaoggetti grazie all'azione di sensori che rilevano il tocco o la vicinanza. Ogni versione dell’impianto audio è provvista di almeno otto altoparlanti e sui modelli di punta della XF è previsto un sistema di altissima qualità studiato in collaborazione con Bowers & Wilkins. La XF, inoltre, può contare sul sistema Bluetooth, sulla possibilità di collegare iPod e lettori MP3 con il controllo di tutte le loro funzioni attraverso lo schermo a sfioramento, nonché su una porta ausiliaria per il collegamento di altri dispositivi audio portatili. Ampia gamma… Tre i livelli di allestimento: Luxury (con i motori V6 diesel e a benzina), Premium Luxury (con i motori V6 diesel e a benzina o con il V8 aspirato) e lo SV8 (con il V8 a benzina sovralimentato). La Jaguar XF 2.7 Diesel V6 Luxury è in listino a 51.000 Euro “chiavi in mano” esclusa IPT. Stesso identico prezzo per la XF 3.0 V6 Luxury. La XF Premium Luxury, tanto per la motorizzazione Diesel, quanto per il V6 benzina, ha un costo di 57.850 Euro. Con lo stesso allestimento, ma equipaggiata con il motore V8 4.2 litri aspirato, la XF è in listino a 67.620 Euro. Il top di gamma, XF SV8 con il V8 SC da 416 cavalli è in concessionaria a 84.800 euro.